sabato 22 gennaio 2011

Food Photography

La fotografia di still life, e in particolar modo la fotografia di cibo, è un argomento molto affascinante e semplice da realizzare, dal momento che non necessita né di ampi spazi né di attrezzatura particolare: bastano un tavolo, una fonte di luce (naturale tipo una grande finestra o artificiale tipo un flash), un riflettore (va bene una qualunque superficie riflettente da collocare di fronte alla fonte di luce primaria), un pò di pasta (o qualunque prelibatezza volete immortalare, a patto che non venga mangiata prima dello shooting) ed ecco a voi tutto quello che ci occorre per realizzare degli scatti accattivanti.
Per le foto riportate in questo tutorial ho pensato ad un gioco di luci e ombre in grado di rendere la scena molto calda, adatta al soggetto fotografato (una bella composizione di pasta fatta in casa, la nostra calda e accogliente casa :-). La difficoltà maggiore, questo in generale, sta nella ricerca di un'illuminazione equilibrata in grado di creare l'atmosfera giusta per mettere in risalto l'essenza e la bontà del cibo da fotografare. 
 
Guida alla realizzazione pratica
Per uno shooting simile a quello rappresentato vi consiglio di utilizzare un flash esterno speedlite con funzione slave compatibile con il vostro modello di macchina fotografica. La modalità slave permette di utilizzare il flash in remoto, cioé separatamente rispetto al corpo macchina, ottenendo così un'illuminazione del soggetto di notevole effetto.
Un bel tavolo di legno è un ottimo sfondo per scene d'atmosfera, quindi se ne avete uno utilizzatelo, altrimenti può andar bene anche una tovaglia in stoffa preferibilmente con colori tenui.
Impostate il vostro Speedlite in modalità slave a potenza medio-bassa e posizionatelo su un cavalletto o su un piano d'appoggio, dietro la vostra composizione, possibilmente un pò più in alto (almeno una trentina di centimetri) e ad una distanza di un metro circa (chiaramente questa disposizione può essere personalizzata per ottenere degli effetti diversi da quelli proposti nelle foto riportate).
Sul lato opposto, ossia sul lato da cui intendete fotografare, posizionate un riflettore per illuminare meglio il vostro soggetto (se non ne possedete uno professionale potete rimediare con un cartoncino bianco o uno specchio) in modo che la luce del flash possa illuminare entrambi i lati del soggetto.
Vi suggerisco di utilizzare la macchina in modalità manuale per controllare tutti i parametri. Attivate il flash della macchina per comandare il flash slave ed iniziate con uno scatto di prova. Osservate il risultato ottenuto in modo da modificare le impostazioni della macchina e correggere i difetti negli scatti successivi (se non ne avete bisogno perché avete ottenuto una foto perfetta al primo colpo allora siete talmente bravi che il prossimo tutorial potete scriverlo voi!!! ;-)). 
 
Trucchi e consigli:
1) La luce: La luce frontale proveniente dal flash della macchina serve fondamentalmente a comandare il flash slave, ma può appiattire la scena ed eliminare l'atmosfera presente attorno al soggetto. Per evitare questo sgradevole effetto il trucco è quello di ridurne la potenza.
2) Le ombre: prestate attenzione ad ombre disturbanti che si possono creare in alcuni casi con luci senza diffusori. Per rendere la luce più dolce in questi casi potete aiutarvi con dei diffusori come un ombrello o un piccolo softbox.
3) Distanza focale: per questo tipo di ripresa la distanza focale ideale è quella compresa tra 50 e 70 mm, da abbinare preferibilmente ad un diaframma piuttosto chiuso se si vuole ottenere una messa a fuoco complessiva dell'immagine (e ovviamente piuttosto aperto per focalizzare l'attenzione solo su un dettaglio sfocando tutto ciò che è intorno, ma questo dipende dalla specifica applicazione considerata oltrechè dal gusto personale). 

 

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